(Catania, 1991) Vive e lavora tra Catania e Bruxelles. Studia Nuovi Linguaggi della Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2016 conclude il biennio specialistico di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
Scultura e installazione con utilizzo di media diversi sono le modalità prevalenti del suo lavoro. L’approccio di carattere esperienziale alla materia trova supporto in un peculiare atteggiamento scientifico che conduce all’indagine sulle dinamiche temporali e spaziali in stretta relazione con i processi della biologia umana. L’indirizzo in senso concettuale della sua ricerca conduce nelle attuali ceramiche alla perlustrazione di una dimensione specifica di superficie e allo sviluppo di un lavoro che attenziona la cute e il derma di forme-guscio di elementi organici ed esoscheletri.
Questo rapporto con la superficie, insieme al concetto di “soglia” e “confine”, si collega anche all’interesse verso alcune tematiche sociali che riguardano l’uomo e l’automazione tecnologica. 

Si tratta di ricerca eterogenea, di un costante work in progress del pensiero che indaga costruendo e decostruendo i diversi aspetti legati al sé contemporaneo. Identità, luoghi, memoria e rapporto con tempo e spazio si fondono in una sorta di attraversamento del fluido sentire contemporaneo.