Michel Oz realizza quadri di ispirazione pop sin dall’età di dieci anni. La sua ricerca si concentra sul recupero di frammenti dai manifesti dalle pareti delle metropoli di tutto il mondo, che vengono poi mixati e reinterpretati su supporto di vecchie tele e cornici rigenerate.
D’ispirazione avanguardista, l’osservazione attenta alla vita raccontata dai muri delle varie città conduce l’artista a realizzare opere dal notevole impatto espressivo ed emotivo, che mettono in connessione brandelli metropolitani eterogenei attraverso un ponte sensoriale capace di unire due o più culture sulla stessa tela.
In “Roma / Buenos Aires – Frammenti Metropolitani” Michel Oz racconta le due città più rappresentative della sua produzione tramite un vero e proprio diario di viaggio, realizzato a partire dalla meticolosa attenzione nei confronti dei messaggi urbani delle due città; è in questo modo che vecchie tele e cornici diventano pagine di un diario fittamente scritte, mentre brandelli di carta, colori, strati di “materia morta” vengono ricomposti e sovrapposti in infiniti racconti, capaci di guidare lo spettatore all’abbandono degli schemi della razionalità e a percorrere un viaggio enigmatico dagli effetti surrealisti e stranianti.
